La prima attrezzatura per il tiro con l'arco
Imparare a tirare con l’arco è sicuramente una bellissima esperienza, non solo perché è uno sport con notevoli benefici per la salute e la mente, ma anche per il fascino che da sempre esercita, sia a livello storico che letterario, da Robin Hood ai moderni eroi del grande schermo come Katniss o Occhio di Falco.
Qualunque sia stato il motivo che ti ha fatto avvicinare ad arco e frecce, va in ogni caso affrontato un primo fondamentale problema, la scelta dell’attrezzatura. Chi inizia a tirare con l’arco infatti deve porsi alcune domande molto importanti quando decide di fare il primo acquisto.
Quale arco fa per te?
Questa è una delle prime domande da porsi quando si decide di acquistare il proprio primo arco! Solitamente infatti tutti i corsi di tiro con l’arco iniziano dall’arco scuola, un arco semplice pensato appositamente per insegnare la tecnica e prendere confidenza con questo sport.
Poi ognuno segue le proprie preferenze, c’è chi ama di più l’arco olimpico, chi l’arco compound, chi subisce il fascino della storia e si orienta sul tradizionale arco in legno.
In base al tipo di arco scelto cambierà anche l’attrezzatura da scegliere, un arciere tradizionale non avrà bisogno di prendere mirino, bottone, clicker, cose invece che un arciere che scegli l’arco olimpico si troverà a dover acquistare, anche se magari non nell’immediato. Chi scegli l’arco compound dovrà dotarsi di uno sgancio meccanico, cosa che non serve negli altri casi. Una cosa comunque è importante per tutti gli accessori per la sicurezza, tipo parabraccio o paraseno, e, naturalmente, le frecce!
E’ normale trovarsi un po’ in difficoltà nei primi acquisti, per questo tanto gli istruttori che le arcierie sono sempre disponibili a dare consigli e suggerimenti.
Come si sceglie l’attrezzatura?
La prima risposta è ovviamente in base al proprio livello. Non ha senso scegliere accessori top di gamma quando si è alle prime frecce. La seconda risposta è su misura. Molti accessori infatti hanno la taglia (paraseno, patella, sgancio, etc) o si basano sulla propria forza, come ad esempio i flettenti e le frecce. Queste ultime sono forse l’aspetto più cruciale, perché vanno misurate in base al proprio allungo e, come accennato, il libraggio che si è in grado di tirare.
All’inizio la scelta delle frecce può essere una delle cose più complesse, ma non preoccuparti, c’è sempre chi ti aiuta, e questioni come il peso della freccia, il materiale, l’impennaggio, etc, ti diventeranno gradualmente familiari.
Posso implementare l’attrezzatura nel tempo?
Certo, questo è anzi uno dei punti di forza degli accessori per il tiro con l’arco. Si può cambiare gradualmente la propria attrezzatura mano a mano che il proprio livello aumenta. Riser con attacco ILF possono montare qualsiasi flettente con il medesimo attacco, pertanto un arciere può cambiare prima i flettenti, e successivamente se vuole può cambiare anche il riser mantenendo la compatibilità. Lo stesso vale per moltissimi altri accessori come mirini, clicker, bottoni. Inoltre, salvo alcune eccezioni, gli accessori sono anche compatibili tra marchi diversi, cosa che dà davvero moltissime possibilità di scelta.
Al primo acquisto di materiale per il tiro con l’arco è normale sentirsi confusi di fronte al grande numero di opzioni disponibili. Ma vedrai che con il tempo e l’aiuto di chi tira presto tutto ti diventerà più famigliare e potrai concentrarti su quello che è l’obiettivo di ogni arciere, fare centro!